Ancora al vaglio della Commissione Europea la possibilità di introdurre alcune limitazioni alle agevolazioni previste dal Temporary Framework. Gli Aiuti di Stato istituiti per salvaguardare le imprese e i professionisti terminerebbero il 31 dicembre 2021, ma la Commissione Europea ha già proposto un ulteriore proroga.
La proposta di proroga posticiperebbe la scadenza del cosiddetto Temporary Framework al 30 giugno 2022 ma con alcune limitazioni. Solo entro fine anno, quindi, è possibile godere dei massimi benefici:
- Percentuale di copertura all’80%;
- Gratuità della garanzia;
- No valutazione dell’impresa.
Fondo di Garanzia: percentuale di copertura all’80%
Solo fino a fine anno è possibile beneficiare della percentuale massima di garanzia all’80%. La normativa in vigore pre-pandemia prevedeva diverse percentuali di copertura in base ad una tabella di classificazione dell’impresa, il modello di rating. Oggi non si parla di tornare a questa modalità operativa, ma tra le proposte della Commissione Europea vi è la diminuzione al 60%.
Gratuità della garanzia: nessuna commissione
Dall’inizio della pandemia la garanzia del Fondo è rilasciata a titolo gratuito da MCC. É al vaglio dell’Unione Europea, però, la possibilità di ripristinare il pagamento della commissione una tantum calcolata sull’importo finanziato e sulla dimensione dell’impresa.
Nessuna valutazione dell’impresa beneficiaria
Se fino al 31.12.2021 ogni impresa o professionista può accedere alla garanzia MCC all’80% senza valutazione economico-finanziaria, dall’inizio del prossimo anno potrebbero essere reintrodotti i modelli di classificazione (rating) con conseguente inammissibilità delle imprese rientranti nell’ultima fascia di merito.
Ciò che accadrà dal 1 gennaio 2022 quindi è incerto ma sicuramente verranno introdotti cambiamenti e limitazioni. Al fine di continuare a supportare le imprese del tessuto imprenditoriale italiano è opportuno sfruttare oggi i benefici degli Aiuti di Stato e della Garanzia del Fondo Centrale – Mediocredito Centrale.