Cosa cambia con la conversione in legge del Decreto Liquidità? Ecco le notizie del Fondo di Garanzia
La conversione in Legge del Decreto Liquidità introduce diversi cambiamenti al testo originario, ampliando le possibilità di accesso al credito per le imprese italiane. La legge è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 143 e il Fondo di Garanzia per le PMI ha subito recepito le novità introdotte, si è poi dovuto attendere la convalida della Commissione Europea per avviare l’operatività.
Le novità
Tutti i cambiamenti saranno operativi a partire dal 19 giugno 2020, le principali novità riguardano la garanzia al 100%, per la quale si amplia la platea dei beneficiari includendo agenti di assicurazione, subagenti di assicurazione e broker. Inoltre, vengono modificati la durata e l’importo massimo del finanziamento. In particolare la durata massima sale a 10 anni e l’importo massimo a 30mila euro, non potrà comunque essere superiore al 25% del fatturato o al doppio della spesa salariale, come risultante da documentazione ufficiale depositata. 100 milioni di euro, infine, vengono riservati agli enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa o commerciale.
Novità anche per le operazioni di rinegoziazione e/o consolido: i nuovi finanziamenti, presentati e deliberati dopo il 19 giugno, dovranno prevedere l’erogazione di un credito aggiuntivo pari ad almeno il 25% (non più 10%) del debito residuo e una riduzione del tasso.
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I dettagli sono riportati nella Circolare n. 12/2020 del Fondo di Garanzia.