Sei un ETS e vuoi accedere al Fondo di Garanzia? Di seguito ti presentiamo tutti i requisiti necessari per accedere al Fondo e presentare nel modo corretto al domanda di finanziamento.
Gli Enti del Terzo Settore (ETS) svolgono un ruolo fondamentale nella realizzazione di iniziative sociali a beneficio della comunità. Con la riforma introdotta dal decreto Anticipi, convertito nella legge n. 191/2023, si apre per gli ETS una nuova possibilità: l’accesso al Fondo di Garanzia. Questo strumento consente agli enti di ottenere finanziamenti agevolati con una copertura dell’80%, fino a un massimo di 60.000 euro, riducendo i rischi e facilitando l’avvio di progetti a forte impatto sociale.
Si tratta di un’opportunità straordinaria per gli ETS, che per la prima volta possono contare su un sostegno concreto per avviare e completare i propri progetti, contribuendo in modo tangibile al benessere collettivo. Promozioniservizi® è al fianco delle banche che forniscono supporto agli ETS in questo percorso, di seguito analizzeremo insieme i requisiti specifici necessari per accedere al Fondo PMI e le modalità corrette di compilazione della domanda di agevolazione.
Quali sono gli obblighi da rispettare per accedere al Fondo di Garanzia?
Per poter accedere a questa misura, gli Enti del Terzo Settore devono rispettare una serie di requisiti fondamentali. Ecco i principali obblighi da soddisfare:
- Iscrizione al RUNTS. L’Ente deve essere regolarmente registrato al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
- Iscrizione al REA. È necessario risultare iscritti al Repertorio Economico Amministrativo presso il Registro delle Imprese, adempiendo a tutti gli oneri previsti dalla Riforma del Terzo Settore
- Chiarezza e trasparenza nell’utilizzo dei fondi. Gli ETS devono specificare come i finanziamenti saranno impiegati per progetti sociali e fornire periodicamente una rendicontazione chiara e dettagliata sull’avanzamento delle attività e sull’uso delle risorse
- Capacità finanziaria minima. Pur beneficiando della garanzia offerta dal Fondo, l’ETS deve dimostrare di non trovarsi in una grave situazione di difficoltà economica
- Assenza di atti pregiudizievoli. L’ente e i suoi rappresentanti legali non devono essere coinvolti in situazioni di insolvenza o inadempienza
- Regolarità fiscale. L’ETS deve essere in regola con il pagamento delle imposte e con gli obblighi normativi per evitare contenziosi che potrebbero compromettere l’accesso al Fondo
I passaggi per compilare la domanda per accedere al Fondo PMI
Per richiedere l’accesso al Fondo di Garanzia attraverso il proprio istituto bancario, gli Enti del Terzo Settore (ETS) devono fornire una documentazione chiara e completa. Tra i documenti fondamentali figurano lo statuto dell’ETS, l’atto costitutivo, il codice fiscale assegnato dall’Agenzia delle Entrate e il bilancio di esercizio, inoltre è necessario:
- Descrivere il progetto, redigere una presentazione sintetica ma esaustiva del progetto che si intende realizzare grazie al finanziamento
- Indicare la natura e la finalità del finanziamento, specificare chiaramente il motivo per cui si richiede il sostegno finanziario e come verranno impiegate le risorse
- Richiedere supporto alla banca, rivolgersi al proprio istituto di credito per ricevere assistenza e chiarimenti
- Verifica e inoltro della richiesta, una volta completata la domanda, sarà la banca stessa a inoltrarla al Fondo di Garanzia, previa verifica della conformità e, in caso di esito positivo, approvazione finale
Per accedere al Fondo di Garanzia PMI, una risorsa strategica per finanziare progetti sociali, è fondamentale che gli Enti del Terzo Settore (ETS) siano ben informati sui requisiti e sugli obblighi da rispettare.
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