Fondo di Garanzia: più credito per le imprese e i professionisti
Dal Decreto Cura Italia al Decreto Liquidità, il MiSE potenzia ulteriormente il Fondo di Garanzia per le piccole, medie imprese e per i lavoratori autonomi, artigiani, professionisti.
In queste settimane di crisi ed emergenza causata da Covid-19 la salvaguardia dei lavoratori è sempre all’ordine del giorno e riteniamo che sia importante non solo l’accesso al credito ma anche l’accesso alle informazioni più rilevanti del decreto. Siamo certi che una maggiore conoscenza e comprensione da parte di piccole e medie imprese, possa agevolare ma soprattutto accelerare le pratiche di accesso al credito, limitando errori e incomprensioni.
Gli ultimi eventi
Lunedì 6 aprile il Consiglio dei Ministri si è riunito per discutere e approvare le ultime misure che hanno lo scopo di assicurare liquidità e accesso immediato al credito per tutte le attività danneggiate dall’emergenza Covid 19. Il decreto è stato pubblicato nella sua forma integrale in Gazzetta Ufficiale l’8 aprile.
Il Fondo di Garanzia per le PMI italiane è uno dei principali strumenti che il Governo ha disposto come prima linea per il supporto al credito, per questo, sia il DL Cura Italia che il DL Liquidità ne aumentano la dotazione finanziaria di circa 7 miliardi di euro entro l’anno 2020.
Cosa prevede il Decreto Liquidità per il Fondo di Garanzia?
Le misure previste dal nuovo decreto rimangono in vigore fino al 31.12.2020, ecco cosa è cambiato. Innanzitutto viene estesa l’ammissibilità al Fondo, e quindi al credito, a tutte le aziende fino a 499 dipendenti, definite mid cap.
La grande novità introdotta dal Decreto Liquidità agisce su 3 direttrici principali. Il Fondo, con la sua garanzia, copre:
- al 90% in garanzia diretta e al 100% in riassicurazione (a condizione che la garanzia rilasciata dal Confidi non superi il 90% di copertura) finanziamenti fino a 5 milioni di euro per singola impresa. Le operazioni finanziarie devono avere durata massima di 6 anni.
- al 100% i prestiti fino a 25 mila euro, senza alcuna valutazione del merito di credito. Le banche potranno così erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia, al quale va comunque inviata la richiesta. Questi prestiti devono avere durata massima di 6 anni, con inizio del rimborso dopo 2 anni dalla concessione. È bene sottolineare che il tetto massimo del finanziamento è 25 mila euro, e che comunque non può superare il 25% dei ricavi. Ad esempio se un’azienda genera 50 mila euro di fatturato potrà richiedere al massimo 12,5 mila euro di finanziamento, se genera 100 mila euro di fatturato avrà al massimo 25 mila euro e se fattura 200 mila euro l’importo massimo del finanziamento sarà ugualmente 25 mila euro.
- al 90% i prestiti per un importo massimo pari al 25% di fatturato, e comunque fino a 800 mila euro, valutando solo i dati economico finanziari. Se i ricavi dell’impresa non superano i 3,2 milioni di euro la copertura del Fondo può essere aumentata al 100% grazie all’intervento dei Confidi.
Tutte le disposizioni sono subordinate all’autorizzazione da parte della Commissione Europea, che ha dato il via libera martedì 14 aprile.
Con il Decreto Liquidità viene introdotto una nuova figura nel sistema di garanzie: SACE SpA, che, con una dotazione di 200 miliardi di euro, garantisce le imprese di medie e grandi dimensioni.
Con questo decreto si raggiungono i 750 miliardi di euro, a disposizione delle imprese, per risollevare il Paese da questa emergenza economica e sanitaria.
Promozioniservizi è al fianco delle Banche per le Imprese, impegnato ogni giorno nella gestione dell’accesso al Fondo di Garanzia. Lavoriamo con impegno affinché il processo si svolga nel modo più lineare e veloce possibile, anche grazie all’implementazione di nuove tecnologie, ad esempio il FEA 2.0.
Costanti aggiornamenti sulla nostra pagina Linkedin
Glossario
Garanzia diretta: il Fondo garantisce direttamente il finanziamento erogato dalla Banca.
Riassicurazione: il Confidi garantisce il finanziamento, il Fondo ri-assicura il Confidi.