ABI: estesa la moratoria sui finanziamenti alle PMI
L’epidemia Coronavirus modifica le circostanze del Paese molto velocemente, diverse città vengono proclamate zona rossa e molte aziende devono chiudere per quarantena forzata. Ecco perché l’ABI fornisce il suo sostegno alle imprese firmando, insieme alle Associazioni delle Imprese, un Addendum all’Accordo del Credito 2019, inerente sospensioni e allungamento mutui.
Cosa prevedere l’Addendum?
Grazie a questa integrazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) danneggiate dall’emergenza Coronavirus potranno chiedere la sospensione o l’allungamento dei mutui.
In particolare, per mutui e operazioni di leasing (mobiliare e immobiliare) è possibile chiedere:
- la sospensione del pagamento della quota capitale dei finanziamenti per un anno (la sospensione si applica anche ai finanziamenti concessi attraverso cambiali agrarie e alle operazioni di leasing);
- l’allungamento per un periodo uguale alla durata residua dell’ammortamento.
Grazie all’Addendum, quindi, è estesa ai prestiti contratti fino al 31 gennaio 2020 la possibilità di richiedere la sospensione o l’allungamento per finanziamenti richiesti per far fronte ai danni causati dalla pandemia Covid 19.
Secondo il documento le Banche possono applicare misure più favorevoli per le Imprese rispetto a quelle previste dall’Accordo, ad esempio possono concedere una sospensione superiore ai 12 mesi.
L’ABI (Associazione Bancaria Italiana), a cui aderiscono il 90 % degli istituti di credito italiane, e le Associazioni di rappresentanza delle Imprese forniscono il loro sostegno alle imprese impegnandosi a far sì che il processo di istruttoria sia efficiente e veloce.
L’obiettivo dell’iniziativa è favorire le imprese, danneggiate da questa emergenza mondiale.
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